L’obiettivo è controllare la salute a distanza e intervenire in caso di emergenza
Asl To3 e Politecnico di Torino fanno squadra per ridurre i tempi di degenza dei pazienti in ospedale e migliorare la loro qualità della vita. «La collaborazione con i team di ricerca – dice il dottor Maurizio Bellina, primario di Urologia all’ospedale di Rivoli – e il conseguente sviluppo di dispositivi tecnologici che potranno essere messi a punto dai loro laboratori, consentirà di disporre di strumenti di misurazione, monitoraggio e controllo sullo stato di salute del paziente a distanza e, in caso di emergenza, di intervenire direttamente e tempestivamente».
Un progetto che ha avuto riscontri positivi su decine di casi di interventi di prostatectomia radicale e che a breve potrebbe riguardare anche pazienti operati per neoplasia del colon o per patologia neoplastica delle cavità nasali. «Questo progetto costituisce un ulteriore tassello nella messa a punto di modelli assistenziali che trovano nella tecnologia un importante supporto operativo – spiega Flavio Boraso direttore generale dell’Asl To3 – e rappresenta in maniera appropriata quello che dovrebbe essere un virtuoso rapporto tra lo sviluppo dei sistemi di cura e il mondo della ricerca scientifica».
di Patrizio Romano La Stampa Torino 6 aprile 2018
